domenica 29 aprile 2012

Vorrei

Vorrei che tornasse a sorridermi con i suoi occhioni dolci ogni giorno.
Vorrei che mi chiedesse tutti baci del mondo.
Vorrei essere ancora il centro della sua vita.
Ma le cose cambiano... e la nostra storia è cambiata.

sabato 28 aprile 2012

Pensieri

Un'amica si sposa. E io no.
Il mio ex mi dice di frequentare una ragazza. E io sto male con il mio ragazzo.
I miei primi "compari" festeggiano 15 anni di matrimonio. E io non posso abbracciarli.

"...rabbia, stupore, la parte, l'attore
dottore: che sintomi ha la felicità?
L'evoluzione, il cielo in prigione...
questa non è un'esercitazione.
Forza e coraggio,
la fede, il miraggio,
la luna nell'altra metà...
Lupi in agguato, il peggio è passato (???)"...





domenica 22 aprile 2012

Allarme

Sono a casa. Anzi, no. A Casa. Dalla mia Famiglia.
E la vita di Milano non mi manca affatto... piccolo dettaglio trascurabile: il mio ragazzo non è qui con me.
Mi manca, sì, ma ciò che è grave è che in questo momento il calore che provo qui scaccia ogni altro sentimento.
Sono combattuta: non vorrei partire, domani... vorrei poter restare qui, parlare con i miei, aiutare mia sorella nei preparativi del matrimonio...
Vorrei non dover mai più tornare a casa della famiglia del mio ragazzo... vorrei poter cancellare questo periodo di merda.
Chissà se leggerà queste poche righe... non credo. Non gli interessa, poi... ma vorrei potergli urlare tutto il mio dolore, tutta la mia sofferenza, tutta la mia insoddisfazione, tutta la mia rabbia, tutta la mia tristezza...
Scapperò?

martedì 17 aprile 2012

Follia

Sono stata definita, nell'ordine:
--> ingrata
--> viziata
--> pazza

Gli eventi che hanno scatenato la mia reazione sono stati, nell'ordine:
--> un'uscita didattica in cui alcuni alunni mi hanno letteralmente fatto sclerare e dove il freddo ha fatto da padrone;
--> un rientro traumatico in auto (ero nervosissima e stanca);
--> un compleanno da me organizzato per la madre del mio ragazzo pensato per farle piacere ma che invece si è rivelato un totale fallimento in quanto la festeggiata in questione era "stanca, nervosa" e non aveva "nessuna voglia di festeggiare" (infatti se n'è andata a letto sbucando in cucina alle 21);
--> il ritorno a casa del mio ragazzo e la constatazione che la stramaledettissima casa che venerdì 13 avrebbe dovuto vedere ricominciati i lavori di restauro è ancora semidemolita come è stata lasciata più di un mese fa;
--> la triste realtà di vedere quanto mi accanisca ultimamente con i miei alunni (che adoro) riversando su di loro tutte le mie frustrazioni;
--> il predicozzo della madre dei mio ragazzo che dice "ma non mangi niente!" e la voglia di gridarle in faccia "CRETINA! MI SONO ABBUFFATA  PER COLPA TUA MENTRE DORMIVI!";
--> la consapevolezza che il mio ragazzo non capisca quanto stia male (per lui semplicemente sto esagerando).

Conclusioni:
festa poco apprezzata dalla festeggiata (mi devono cadere le mani se organizzo altro del genere), abbuffate di ogni tipo (non riuscivo a frenarmi in nessun modo), pianto e tremore spaventosi, abuso di Lexotan i cui effetti (stordimento e appannamento della mente) sono presenti ancora stamattina.
Martedì mi aspetta lo psicologo. Non ce la faccio più.

Non ero così. Rivoglio la ragazza che ero e che sono sempre stata.

domenica 15 aprile 2012

Ancora

Ci sono cascata ancora. E anche ieri, e l'altro ieri, e 3 giorni fa...
Non sono abbuffate vere, magari sono solo un pezzo di colomba al cioccolato oggi, tre cioccolatini ieri... non mi riempio fino a scoppiare, no.
Però mangio di nascosto. Ed è già un sintomo di quanto stia male. Per non parlare dei sensi di colpa che mi attanagliano dopo...

A sentire gli altri che problemi ho? Sono bella, intelligente, lavoro e mi piace, ho un fidanzato, una famiglia d'origine meravigliosa... ma se ho l'inferno dentro perché non è questo che mi realizza nessuno può (e vuole) saperlo.

E allora scappo nel mio cibo. Nel mio dolce. Che, secondo lo psico, vuol dire il seno materno. Morbido e dolce. Un vero rifugio.

Mi fa male sapere che lui non ce la fa a darmi una mano. Nonostante lo abbia accanto a me, non riesce a sollevarmi.

Il prossimo weekend dai miei e poi dal dottore. Vediamo che dice lui.

domenica 8 aprile 2012