...soprattutto quando a provarla sono io. Invidia verso chi? Verso chi ha una casa. Chi convive con la persona che ama. Chi sta per sposarsi. Chi ha una situazione economica migliore della mia. Chi è sereno. Chi ha fatto scelte migliori nella sua vita.
L'unica cosa che so fare è mangiare. Riempire il vuoto della mia anima con il cibo, senza sentirne il sapore. Solo sapere che sta entrando dentro di me, che mi coccola, che mi colma...
Ci sono giorni in cui non ho voglia di fare nulla e di non vedere nessuno. Ma non posso. Ci sono giorni in cui vorrei sparire, morire, annientarmi. Oggi è uno di questi.
Oggi riflettevo sul dolore.
RispondiEliminaPure ieri.
Una delle cose che riflettevo
è che il mio dolore è stato provvido.
Uno dei frutti del mio dolore di questi mesi
è stato il bello del ritrovare intimità con te.
Seppure lontani, lontanissimi.
Ma ho la presunzione di pensare
che tra quei nessuno potrei oggi esserci io,
se le distanze non fossero queste e basta.
Oggi pagherei, per prendermi un po' del tuo dolore,
e lasciartene accogliere un po' del mio.
A che serve essere amici sul serio, in fondo,
se non per questo.
E invece siamo così distanti amica mia.
Ti voglio un bene dell'anima. E tu lo sai, amico mio. Grazie.
Eliminaperò dormi!
RispondiElimina:p