venerdì 17 febbraio 2012

Sole spento

Oggi lo sentivo dentro. Era caldo, avvolgente, luminoso...
Era vita. Ero felice. Fino a quando è andato via.

Il mio malessere compare dopo le 3 del pomeriggio: quale relazione inconscia ci sarà?
Cosa mi succedeva dopo le 3 da bambina?
Cosa scatta in me?
Perché la mattina mi amo e nel pomeriggio scattano reazioni di dolore, di odio profondo, di autolesionismo che si manifestano nell'abbuffata?
Perché non riesco ad avere una buona relazione con il cibo?

Mi sento come un sole spento. Felice di giorno, disperata di sera.

Prima o poi lui si allontanerà. Ed io me lo meriterò.

1 commento:

  1. Ciao,
    il blog è interessante ma forse riflettere troppo sul tuo disagio non ti aiuta. Il rischio è di ingigantire tutto e perdere l'obbiettività. Prova a reagire senza commiserarti così, guarda le cose positive della tua vita. Se c'è un problema affrontalo, non tutti i disagi hanno radici nel passato. E se posso darti un parere un po' da psicologa, credo che il tuo comportamento sia una ricerca d'attenzione. Cerca di esprimerti da donna matura, manifesta i tuoi sentimenti, esci da te stessa e vedrai che risolverai tutto.

    un abbraccio
    G.

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